“Phriends” è stato ideato e coordinato da Antonio Bicchi, professore ordinario di Automatica presso il Dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione (Dsea) dell’Università di Pisa.
Lo scopo degli scienziati italiani è quello di migliorare la sicurezza sul lavoro facendo leva sull’interazione tra uomo e macchina. ”Il nostro obiettivo – ha detto Bicchi – è quello di sviluppare componenti chiave per una nuova generazione di robot con i quali condividere un ambiente di lavoro senza rischi”.
Le macchine del futuro, quindi, dovrebbero avere incorporate delle funzioni per la sicurezza che impediscano loro di provocare danni agli esseri umani, consentendo quindi una buona interazione.
”La sicurezza – ha aggiunto Bicchi – è garantita dalla sua struttura fisica e non da sensori esterni o algoritmi che possono fallire”.
I risultati raggiunti dallo scienziato italiano possono essere applicati a diversi ambiti lavorativi: dalla produzione alla logistica, dal riciclaggio alla chirurgia e riabilitazione.
Il progetto è stato avviato il primo ottobre del 2006 e terminerà il 30 settembre di quest’anno.
Lo scopo degli scienziati italiani è quello di migliorare la sicurezza sul lavoro facendo leva sull’interazione tra uomo e macchina. ”Il nostro obiettivo – ha detto Bicchi – è quello di sviluppare componenti chiave per una nuova generazione di robot con i quali condividere un ambiente di lavoro senza rischi”.
Le macchine del futuro, quindi, dovrebbero avere incorporate delle funzioni per la sicurezza che impediscano loro di provocare danni agli esseri umani, consentendo quindi una buona interazione.
”La sicurezza – ha aggiunto Bicchi – è garantita dalla sua struttura fisica e non da sensori esterni o algoritmi che possono fallire”.
I risultati raggiunti dallo scienziato italiano possono essere applicati a diversi ambiti lavorativi: dalla produzione alla logistica, dal riciclaggio alla chirurgia e riabilitazione.
Il progetto è stato avviato il primo ottobre del 2006 e terminerà il 30 settembre di quest’anno.
Fonte: AGI
La presente notizia è su http://www.insic.it/dettaglio.asp?id=81379&tipo=9