
Cento anni mostrati bene anche a Taranto. Cento anni raffigurati nei dodici pannelli della Mostra del CNI, raccontati nelle biografie analogiche e in quelle digitali, rappresentati dalle generazioni che si passano il testimone, osservati e letti dagli ospiti di una giornata davvero particolare. Gli ultimi trent’anni rivissuti negli sguardi dei presidenti. Gli ultimi cinquanta, infine, onorati da chi nel 1973 in Ingegneria si laureò prima di postare il nome su quest’Albo secolare.
Giornata memorabile, a Taranto, quella che l’Ordine provinciale ha dedicato venerdì scorso, 27 ottobre, al Centenario degli Ingegneri italiani. Cinquecento persone si sono date il cambio, in platea, nel corso delle dieci ore condite di sguardi, parole, grafiche, video, ricordi ed auspici. Facce d’ingegno dalla voce robusta che hanno condiviso nozioni, consigli e memoria, snocciolando prospettive.
Tutto a cavallo tra le generazioni. Transitando la storia, frequentando la scienza, scartabellando le norme, puntellanto i Diritti, ricordando i Doveri.
C’era Taranto tra gli ingegneri di Taranto e gli ospiti di mezza Italia. Quelli che d’ingegno vivono tutti i giorni e talvolta varcano i confini. Come Maria Rinandi, la giovane martinese che in Rolls Royce sta davvero facendo strada, Vito Lacerenza che solca i mari battendo bandiera grottagliese, Angelo Mellone, direttore Rai anche lui da venerdì iscritto ad honorem all’Albo di Taranto. Ingegnere, nel nome del padre…
C’erano al mattino – cercando l’Oriente per un futuro stabile – gli studenti di Pacinotti, Battaglini, Righi (Taranto) e Moscati (Grottaglie). Al pomeriggio è stata la volta delle massime istituzioni cittadine, dei rappresentanti delle imprese, del commercio, degli altri Ordini professionali, dell’Università e della Formazione (il programma). Per parlare di Aggiornamento.
C’era ovviamente il CNI, con il presidente Angelo Domenico Perrini alla testa di una autorevole delegazione che ha arricchito i lavori introdotti dal presidente ionico, Gigi De Filippis: i consiglieri nazionali Ippolita Chiarolini, Luca Scappini, Domenico Condelli e Alberto Romagnoli. Il giornalista Antonio Felici ha illustrato la Mostra del Consiglio Nazionale . E c’era la Puglia, ovvero il CroiPU presieduto dal consigliere tarantino Gianni Merlino.
Due le sessioni di lavoro, come detto: la mattutina dedicata all’Orientamento dei giovani studenti, la pomeridiana focalizzata sulla Formazione professionale.
Infine, i riconoscimenti. Tanti e emeritati. Ai cinque ex presidenti (Patronelli, Curri, Farese, Masi e Di Donna), ai “senatori” che festeggiano i 50 anni dalla laurea (Ancona, Annichiarico, D’Arcangelo, Eifù, Favale, Ferrara, Grilli, Miali, Pinto, Prete, Sammarco, Solito, Tonti, Tracuzzi e Urbano).
La giornata evento del 27 ottobre è stata deliberata dal Consiglio provinciale dell’Ordine degli Ingegneri, sostenuta da una squadra di partner ai cui va il ringraziamento del nostro Ordine per il concreto supporto, e organizzata dal gruppo di lavoro coordinato dal presidente Gigi De Fillippis. L’evento è stato condotto dal giornalista Angelo Di Leo e si è concluso al MArTa, lo scrigno prezioso della storia di Taranto.
foto sessione mattutina – foto sessione pomeridiana. Così in tv (TeleRama) (TeleNorba) – rassegna stampa