Oggi, giovedì 22 settembre, alle 15.00, nella sede del Dipartimento per la Transizione Digitale (DTD) del Ministero per l’Innovazione, sarà firmato il Protocollo d’Intesa tra DTD e CNI per una concreta collaborazione degli Ingegneri dell’Informazione nella fase di monitoraggio e di attuazione delle misure previste dal PNRR.
Al Protocollo ha lavorato attivamente il segretario del nostro Ordine, ing. Nicola Rochira, coordinatore del Gruppo di Lavoro nazionale istituito per l’occasione dal CNI nell’ambito del C3i (Comitato Ingegneri dell’Informazione) sarà a Roma con il presidente CNI, ing. Armando Zambrano, e il responsabile del Comitato Operativo del C3i, ing. Alessandro Astorino.
Il Pnrr, com’è noto, è caratterizzato dalla centralità delle tecnologie digitali. Gli Ingegneri possono fornire il loro contributo nelle fasi di realizzazione delle misure previste: dalla progettazione tecnica degli interventi al collaudo… sino al rilascio in esercizio delle soluzioni informatiche e telematiche.
L’Ingegnere dell’Informazione è dunque una figura che può rappresentare la “cerniera” tra chi definisce le strategie e adotta gli strumenti a livello nazionale – principalmente il Dipartimento per la Trasformazione Digitale – e chi è preposto all’attuazione, a livello locale, mediante gli strumenti individuati.
Competenza, terzietà, deontologia sono fondamenta di un supporto professionale al servizio del Paese.
Molte delle misure del Piano sono da attuare a livello locale, specialmente al Sud dove va colmato il gap infrastrutturale nel digitale anche nella PA.
Risulta così fondamentale il ruolo degli Ingegneri dell’Informazione nella fase di monitoraggio delle seguenti misure strategiche:
1. Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud (misura 1.2)
3. Piattaforma Digitale Nazionale Dati (misura 1.3.1)
4. Sportello Digitale Unico (misura 1.3.2)
5. Centri di facilitazione digitale (misura 1.7.2)
Gli Ingegneri dell’Informazione ci sono.
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